PIU’ OSSERVAZIONE MENO RAGIONAMENTO
I sistemi aziendali ma anche le scelte personali di tutti i giorni sono, il più delle volte la risultanza di innumerevoli pensieri e ragionamenti razionali.
Non muoviamo un dito senza analisi, contro analisi, indagini di mercato, studi di settore, statistiche, previsioni, quotazioni varie etc…
Leggiamo tante informazioni, abbiamo accesso a molteplici dati senza però vedere cosa c’è dietro, adottiamo un’attenzione superficiale che non ci fa "leggere tra le righe", capire un fenomeno per quello che veramente è, ci lasciamo condizionare dal sentito dire, dalle opinioni di esperti, dal pensiero di “altri” senza scegliere coscientemente l'osservazione personalmente dei fatti.
La velocità, la superficialità ci portano a seguire un flusso di massa, insieme a tanti altri, i quali si accontentano del “pensiero comune” perdendo la capacità di sperimentare da sé il mondo.
Più osservazione, ci porta a trovare risposte, a generare nuove strategie, diverse da quelle comuni, figlie di un ragionamento di massa, troppo riduttivo ed impersonale per essere veritiero.